Nel 2017 i prezzi torneranno a salire, ma solo nelle grandi città
Il mercato immobiliare sembra stia imboccando la strada di uscita dalla crisi, con i prezzi che nel corso di quest’anno dovrebbero arrestare la loro discesa e le compravendite di case che continueranno ad aumentare. I segnali, secondo l’ufficio studi di Tecnocasa, sono positivi: c’è desiderio di acquistare casa — scrive il sito Finanza.com — grazie alla fiducia ritrovata e ad un accesso al credito decisamente migliorato negli ultimi mesi e che dovrebbe confermarsi anche per il futuro. Ma non sarà uguale ovunque. Nei primi nove mesi del 2016 le compravendite residenziali in Italia hanno mostrato un segno positivo (+20,4%) e questo grazie alla presenza dei prezzi più bassi e alla ripresa del mercato dei mutui. Per il 2017 le compravendite sono previste ancora in aumento, tra il 6 e l’8%, e questo trend dovrebbe interessare tutte le realtà territoriali. Discorso diverso invece per i prezzi. Dal 2008 il trend dei prezzi è stato sempre negativo, nelle grandi città, nell’hinterland e nei capoluoghi di provincia: nelle prime il valore degli immobili è diminuito del 38,7%, nell’hinterland del 40,4% e nei capoluoghi di provincia addirittura del 41,1%. Il 2016 dovrebbe essere stato archiviato con un calo non superiore al 2%, mentre per il 2017 è atteso un leggero aumento fino al 2%, ma solo per le grandi città, mentre per i capoluoghi di provincia e per l’hinterland occorrerà aspettare il 2018.
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